La tradizione manoscritta cinquecentesca della 'lex de XX quaestoribus' e una nuova proposta interpretativa del testo
Abstract
L’articolo discute l’erronea trascrizione del verbo optinere nella lex de viginti quaestoribus nel De iure antiquo di Carlo Sigonio. La discussione di questo problema rende possibile la ricostruzione della tradizione manoscritta del testo epigrafico nel sedicesimo secolo, e al contempo una proposta interpretativa dell’abbreviazione q. urb. nella prima riga dell’iscrizione.
The article discusses the erroneous transcription of the verb optinere in the lex de viginti quaestoribus, in Carlo Sigonio’s De iure antiquo. This makes it possible to reconstruct the 16th-century manuscript tradition of the epigraphic text; at the same time offering an interpretative proposal of the abbreviation q. urb. in the first line of the table.
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